fbpx

Mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è l’intervento che consente di ridurre il volume mammario risollevando contemporaneamente il seno, l’areola ed il capezzolo, ricreando così un seno più piccolo in posizione più elevata.

L'intervento

L’ipertrofia mammaria può dipendere da fattori genetici o presentarsi in seguito a variazioni ormonali dovute, ad esempio, a gravidanze ed allattamenti. Indipendentemente dalla causa, quando l’eccessivo volume mammario rappresenta un problema estetico e/o funzionale, la mastoplastica riduttiva permette di asportare la quantità di cute e ghiandola necessari ad ottenere il risultato desiderato. Di norma il chirurgo plastico associa a questo tipo di intervento l’allestimento e la mobilizzazione nei quadranti superiori della mammella di un’auto-protesi di tessuto ghiandolare, con lo scopo di riempire il polo superiore del seno che risulta frequentemente svuotato nelle ipertrofie mammarie. In base alla gravità dell’ipertrofia il chirurgo può scegliere sostanzialmente tra tre tecniche, che comportano cicatrici differenti (verticale, a”J”o a “T invertita”). In tutti i casi le cicatrici sono nascoste dai classici reggiseni.

L'anestesia

La mastoplastica riduttiva si esegue in sedazione o in anestesia generale, a seconda dei casi e delle condizioni cliniche della paziente. Di norma è prevista una notte di degenza.

Decorso post-operatorio

Dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva possono presentarsi ecchimosi e gonfiori, che mediamente si risolvono in 1-2 settimane. La somministrazione di farmaci anti-dolorifici ed anti-infiammatori rende il decorso post-operatorio sostanzialmente privo di fastidi. Nelle 3 settimane successive all’intervento la paziente dovrà indossare un reggiseno sportivo 24h al giorno. I punti di sutura sono interni e riassorbibili indipendentemente dalla tecnica utilizzata.

Foto pre e post

Richiedi un appuntamento

    Inoltrando questo modulo si dichiara di aver letto e accetto la Privacy Policy del sito